Consulenze per l’innovazione – 2023
Domanda con contestuale rendiconto
Forma di agevolazione
Contributo a fondo perduto secondo la regola “de minimis”– Regolamento UE 1407/2013
A T T E N Z I O N E ! ! !
- Il pagamento è effettuato, pena l’inammissibilità della relativa spesa, esclusivamente dal beneficiario del contributo e tramite le seguenti modalità: bonifico bancario, assegno, ricevuta bancaria, RID (Rapporto Interbancario Diretto) e strumenti elettronici di pagamento collegati ad un conto bancario o postale appartenente all’impresa;
- L’avvenuto sostenimento della spesa è comprovato mediante la presentazione dell’estratto conto bancario e, nel caso di pagamento con assegno, anche attraverso copia dello stesso. L’ufficio competente valuta l’ammissibilità di pagamenti singoli o cumulativi effettuati con le modalità di cui al comma 4 e privi degli estremi della fattura, a condizione che l’impresa produca a supporto ulteriore documentazione contabile atta a comprovare in modo certo ed inequivocabile l’avvenuta esecuzione del pagamento e la riferibilità dello stesso alla specifica fattura o documento probatorio equivalente;
- Il pagamento dei documenti di spesa di importo inferiore a 1000 euro può essere effettuato dal beneficiario del contributo in contanti e deve essere comprovato mediante una dichiarazione liberatoria del fornitore, redatta secondo il modello allegato alla documentazione di cui all’articolo 11, comma 2;
- Non sono ammesse le compensazioni;
- Tutti i pagamenti devono essere effettuati dall’impresa beneficiaria del contributo (tramite proprio conto corrente), PENA L’INAMMISSIBILITA’ TOTALE DELLA SPESA.
Beneficiari
Microimprese, le piccole e medie imprese, i consorzi e le società consortili, anche in forma cooperativa, iscritti all’Albo provinciale delle imprese artigiane, di cui all’articolo 13 della legge regionale 12/2002.
Iniziative finanziabili
Iniziative concernenti l’acquisizione di consulenze finalizzate:
- a) alla messa a punto di nuovi prodotti, processi produttivi o al miglioramento degli stessi, ivi compresa l’assistenza tecnico/manageriale.
- b) alla realizzazione di sistemi aziendali di assicurazione e gestione della qualità certificabili da organismi accreditati in base a normative nazionali o comunitarie;
- c) alla realizzazione di sistemi aziendali di gestione della sicurezza nei luoghi di lavoro certificabili da organismi accreditati in base a normative nazionali o comunitarie;
- d) alla realizzazione di sistemi aziendali per la tutela e la salvaguardia dell’ambiente o di valutazioni ambientali certificabili da organismi accreditati in base a normative nazionali o comunitarie;
- e) alla conformità dei prodotti a direttive comunitarie recepite in ambito nazionale.
Spese ammissibili
- Lettera a): spese per consulenze esterne, riguardanti esclusivamente contenuti specialistici. La consulenza deve consentire un significativo apporto di tipo innovativo alle attività originali che l’impresa richiedente intende sviluppare;
- Lettere b), c) e d): spese per le consulenze esterne compresi l’addestramento degli addetti, le prove di laboratorio e l’ottenimento della certificazione a cura di società notificate o accreditate ai sensi della normativa nazionale e comunitaria;
- Lettera e): spese per le consulenze esterne, le prove di laboratorio o di tipo, finalizzate all’emissione della dichiarazione di conformità al modello che è stato oggetto dell’esame «CE» di tipo, rilasciato dall’organismo notificato o della dichiarazione di conformità ai requisiti essenziali rilasciata dal costruttore.
Spese NON ammissibili a titolo esemplificativo
- Spese diverse da quelle specificate in SPESE AMMISSIBILI;
- Spese per l’acquisizione di servizi continuativi o periodici connessi al normale funzionamento dell’impresa, come consulenza fiscale, ordinaria, economica e finanziaria, legale, notarile, i servizi di contabilità o revisione contabile;
- Oneri connessi all’IVA qualora non costituisca un costo ed altre imposte, tasse, valori bollati, interessi debitori, aggi, perdite di cambio ed altri oneri meramente finanziari, ammende e penali.
Intensità dell’aiuto e limiti di spesa
L’intensità dell’aiuto è pari al 30% delle spese ammissibili ed è elevata al 40% qualora sussista una delle seguenti condizioni:
- a) imprese artigiane appartenenti all’imprenditoria giovanile
- b) imprese artigiane appartenenti all’imprenditoria femminile
- c) imprese artigiane localizzate nelle zone di svantaggio socio economico
Qualora all’impresa all’impresa sia stato attribuito il rating di legalità dall’autorità Garante della concorrenza e mercato, l’intensità d’aiuto sarà aumentata di ulteriori 5 punti percentuali.
La spesa complessiva ammissibile deve rientrare nei seguenti limiti:
- a) importo minimo pari a 3.000,00 euro
- b) importo massimo pari a 24.000,00 euro
Termini e modalità di presentazione della domanda
Domanda con contestuale rendiconto per spese ammissibili a partire da 01/01/2022. Presentazione domande dalle ore 10,00 del 31/03/2023 alle 16,00 del 30/11/2023 tramite front end Regionale con accreditamento tramite SPID o CNS. Per accedere alla pagina dedicata vai alla sezione “modulistica”.
Procedura di concessione
Procedimento valutativo a sportello con svolgimento dell’istruttoria delle domande secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande con contestuale rendiconto e fino ad esaurimento delle risorse finanziarie disponibili, per spese che possono arrivare fino 01/01 dell’anno precedente a quello di presentazione. Per ulteriori dettagli sulla disciplina si rinvia alle disposizioni del regolamento emanato con DPReg 33/2012.
Cumulabilità del contributo
1. Gli incentivi di cui al titolo II non sono cumulabili con altri incentivi pubblici ottenuti per le stesse iniziative ed aventi ad oggetto le stesse spese.
1 bis In deroga alle disposizioni di cui al comma 1, gli incentivi di cui al titolo II sono cumulabili con le misure statali, con gli interventi attivati dai Confidi in base ai commi 34 e 35 dell’articolo 7 della legge regionale 23 gennaio 2007, n. 1 (Disposizioni per la formazione del bilancio pluriennale e annuale della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia (Legge finanziaria 2007)), e con altre garanzie costituenti aiuti di Stato alle seguenti condizioni:
• a) gli incentivi complessivamente percepiti non superino l’importo della spesa sostenuta effettivamente dall’impresa;
• b) l’importo complessivo degli aiuti “de minimis” percepiti dall’impresa unica nel corso dei due esercizi finanziari precedenti e nell’esercizio finanziario in corso, comprensivo dell’incentivo oggetto della domanda, non superi il limite di 200.000,00 euro.
1 ter. E’ consentito il concorso con misure agevolative fiscali aventi carattere di generalità ed uniformità non costituenti aiuti di Stato.
Riferimenti normativi
Testo unico delle disposizioni regolamentari in materia di incentivi e finanziamenti a favore del settore artigiano (testo coordinato); Disciplina organica dell'artigianato; Testo unico delle norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso;