Imprese artigiane di piccolissime dimensioni (domande 2021)
Domanda con contestuale rendiconto
Forma di agevolazione
Contributo a fondo perduto secondo la regola “de minimis”- Regolamento UE 1407/2013
A T T E N Z I O N E ! ! !
- Il pagamento è effettuato, pena l’inammissibilità della relativa spesa, esclusivamente dal beneficiario del contributo e tramite le seguenti modalità: bonifico bancario, assegno, ricevuta bancaria, RID (Rapporto Interbancario Diretto) e strumenti elettronici di pagamento collegati ad un conto bancario o postale appartenente all’impresa;
- L’avvenuto sostenimento della spesa è comprovato mediante la presentazione dell’estratto conto bancario e, nel caso di pagamento con assegno, anche attraverso copia dello stesso. L’ufficio competente valuta l’ammissibilità di pagamenti singoli o cumulativi effettuati con le modalità di cui al
comma 4 e privi degli estremi della fattura, a condizione che l’impresa produca a supporto ulteriore documentazione contabile atta a comprovare in modo certo ed inequivocabile l’avvenuta esecuzione del pagamento e la riferibilità dello stesso alla specifica fattura o documento probatorio equivalente; - Il pagamento dei documenti di spesa di importo inferiore a 1000 euro può essere effettuato dal beneficiario del contributo in contanti e deve essere comprovato mediante una dichiarazione liberatoria del fornitore, redatta secondo il modello allegato alla documentazione di cui all’articolo 11, comma 2;
- Non sono ammesse le compensazioni;
- Tutti i pagamenti devono essere effettuati dall’impresa beneficiaria del contributo (tramite proprio conto corrente), PENA L’INAMMISSIBILITA’ TOTALE DELLA SPESA.
Beneficiari
Imprese artigiane di piccolissime dimensioni iscritte all’Albo provinciale delle imprese artigiane, di cui all’articolo 13 della legge regionale 12/2002.
Per imprese artigiane di piccolissime dimensioni si intendono quelle rientranti nella definizione di microimpresa (massimo 9,99 dipendenti) e realizzano un fatturato annuo oppure presentato un totale di bilancio annuo non superiori a 500.000,00 euro.
Iniziative finanziabili
- a) spese sostenute per l’ottenimento di garanzie in relazione a operazioni creditizie destinate al finanziamento dell’attività aziendale;
- b) spese sostenute per il pagamento degli oneri finanziari relativi all’effettuazione di operazioni bancarie destinate al finanziamento dell’attività aziendale;
- c) spese sostenute per l’acquisizione di consulenze finalizzate alla pianificazione finanziaria aziendale.
Spese ammissibili
- a) Per le iniziative di cui alla lettera a) sono ammissibili le spese sostenute nell’esercizio finanziario precedente alla data di presentazione della domanda, relative al premio e alle spese di istruttoria per l’ottenimento di garanzie, in forma di fideiussioni o di garanzie a prima richiesta, rilasciate nell’interesse dell’impresa beneficiaria da banche, istituti assicurativi e confidi, riferite (per competenza), all’esercizio finanziario antecedente all’anno di presentazione della domanda di contributo;
- b) Per le iniziative di cui alla lettera b) sono ammissibili le spese sostenute nell’esercizio finanziario precedente alla data di presentazione della domanda, relative agli interessi passivi e alle spese di istruttoria e di perizia per la concessione del finanziamento bancario, riferite (per competenza) all’esercizio finanziario antecedente all’anno di presentazione della domanda di contributo;
- c) Per le iniziative di cui alla lettera c) sono ammissibili le spese relative alle consulenze effettuate da professionisti iscritti all’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili relative alla redazione di un piano finanziario aziendale comprendente, tra l’altro, l’analisi dei flussi di cassa e sostenute nei dodici mesi antecedenti la data di presentazione della domanda di contributo.
Spese NON ammissibili a titolo esemplificativo:
- Spese diverse da quelle specificate in SPESE AMMISSIBILI;
- Interessi extra fido;
- Commissioni in genere, CFV (Commissione Fido Veloce), CDF (Commissione Disponibilità Fondi), spese bancarie;
- Spese per l’acquisizione di servizi continuativi o periodici connessi al normale funzionamento dell’impresa, come consulenza fiscale, ordinaria, economica e finanziaria, legale, notarile, i servizi di contabilità o revisione contabile;
- Oneri connessi all’IVA qualora non costituisca un costo ed altre imposte, tasse, valori bollati, interessi debitori, aggi, perdite di cambio ed altri oneri meramente finanziari, ammende e penali.
Limiti di spesa e intensità dell’aiuto:
Sono ammesse a contributo le iniziative la cui spesa complessiva ammissibile rientra nei seguenti limiti:
- incentivi per le spese sostenute per l’ottenimento di garanzie a operazioni bancarie destinate al finanziamento dell’attività aziendale:
– importo minimo pari a 500,00 euro
– importo massimo pari a 5.000,00 euro
Documenti da presentare: copia lettera di garanzia e relativa prova del pagamento (copia e/c)
- incentivi per le spese sostenute per il pagamento degli oneri finanziari relativi all’effettuazione di operazioni bancarie destinate al finanziamento dell’attività aziendale:
– importo minimo pari a 500,00 euro
– importo massimo pari a 10.000,00 euro
Documenti da presentare:
- Per oneri finanziari su c/c (interessi passivi c/c, sbf, anticipo fatture…): copia degli e/c completa di tuttte le pagine (lista movimenti + scalare), relativi al periodo 01/01/2020 – 31/12/2020 e 1^ trimestre 2021, al fine di poter verificare l’effettivo addebito delle competenze;
- Per oneri finanziari su mutuo-finanziamento: copia contratto di mutuo-finanziamento debitamente sottoscritta fra le parti, comprensivo copia e/c (tutte le pagine), con lista movimenti per verificare l’effettivo addebito ovvero certificazione della banca che attesti i pagamenti delle rate.
- incentivi per le spese sostenute per l’acquisizione di consulenze finalizzate alla pianificazione finanziaria aziendale:
– importo minimo pari a 500,00 euro
– importo massimo pari a 3.000,00 euro
Documenti da presentare: copia del piano finanziario, corredato da copia della fattura rilasciata dal professionista e relativa copia dell’e/c da cui poter evincere l’effettivo addebito della spesa.
L’intensità dell’aiuto è pari al 50% delle spese ammissibili più un eventuale 5% se all’impresa è stato attribuito il rating di legalità dall’autorità Garante della concorrenza e mercato.
Termini e modalità di presentazione della domanda e avvio dell’iniziativa
Il termine iniziale per l’inoltro delle domande di contributo con contestuale rendiconto tramite Posta Elettronica Certificata (PEC) decorre dal giorno 22/04/2021(solo qualora le modifiche verranno pubblicate su BUR il giorno 21/04/2021) e termina il giorno 31/12/2021.
Le domande, redatte utilizzando unicamente la modulistica ufficiale, sono sottoscritte con firma digitale e inoltrate al CATA artigianato Friuli Venezia Giulia S.R.L. esclusivamente tramite posta elettronica certificata (PEC)..
Procedura di concessione
Procedimento valutativo a sportello con svolgimento dell’istruttoria delle domande secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande con contestuale rendiconto e fino ad esaurimento delle risorse finanziarie disponibili. Per ulteriori dettagli sulla disciplina si rinvia alle disposizioni del regolamento emanato con DPReg 33/2012.
Cumulabilità del contributo
1. Gli incentivi di cui al titolo II non sono cumulabili con altri incentivi pubblici ottenuti per le stesse iniziative ed aventi ad oggetto le stesse spese.
1 bis In deroga alle disposizioni di cui al comma 1, gli incentivi di cui al titolo II sono cumulabili con le misure statali, con gli interventi attivati dai Confidi in base ai commi 34 e 35 dell’articolo 7 della legge regionale 23 gennaio 2007, n. 1 (Disposizioni per la formazione del bilancio pluriennale e annuale della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia (Legge finanziaria 2007)), e con altre garanzie costituenti aiuti di Stato alle seguenti condizioni:
• a) gli incentivi complessivamente percepiti non superino l’importo della spesa sostenuta effettivamente dall’impresa;
• b) l’importo complessivo degli aiuti “de minimis” percepiti dall’impresa unica nel corso dei due esercizi finanziari precedenti e nell’esercizio finanziario in corso, comprensivo dell’incentivo oggetto della domanda, non superi il limite di 200.000,00 euro.
1 ter. E’ consentito il concorso con misure agevolative fiscali aventi carattere di generalità ed uniformità non costituenti aiuti di Stato.
Riferimenti normativi
Testo unico delle disposizioni regolamentari in materia di incentivi e finanziamenti a favore del settore artigiano (testo coordinato); Disciplina organica dell'artigianato; Testo unico delle norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso;