Imprese di nuova costituzione – 2018

Domanda e rendiconto differito

Forma di agevolazione

Contributo a fondo perduto in regime “de minimis” – Regolamento UE 1407/2013

ATTENZIONE

  1. Tutti i pagamenti pari o superiori a € 500,00 devono essere effettuati esclusivamente tramite le seguenti forme di transazione, PENA L’INAMISSIBILITA’ della spesa: bonifico bancario, ricevuta bancaria, carta di credito a far data 03/03/2016, bollettino postale, vaglia postale, i quali devono contenere gli estremi della fattura o del documento probatorio equivalente oggetto del versamento.
  2. Tutti i pagamenti devono essere effettuati dall’impresa beneficiaria del contributo (tramite proprio conto corrente), PENA L’INAMMISSIBILITA’ della spesa.

Beneficiari

Microimprese, piccole e medie imprese iscritte all’Albo provinciale delle imprese artigiane (A.I.A.), di cui all’articolo 13 della legge regionale 12/2002.

L’impresa deve essere iscritta all’A.I.A. per la prima volta. Nei 5 anni precedenti la presentazione della domanda, il titolare o il socio imprenditore dell’impresa richiedente non deve risultare titolare o socio imprenditore di impresa artigiana già iscritta all’A.I.A. e successivamente cancellata ovvero di impresa non artigiana già iscritta al registro delle imprese.

Iniziative finanziabili

L’intervento mira a promuovere e sostenere la nascita di nuove imprese artigiane; sono finanziabili le imprese iscritte all’A.I.A. per le spese sostenute nei sei mesi antecedenti e nei ventiquattro mesi successivi all’iscrizione medesima.

Spese ammissibili

  1. spese legali direttamente connesse alla costituzione dell’impresa, nel limite massimo del 5% dell’investimento complessivo;

a bis) l’acquisizione di un piano di analisi e sviluppo aziendale;
b) acquisto di macchinari e attrezzature nuove di fabbrica da destinare esclusivamente alla nuova attività artigiana, di importo unitario superiore a € 100,00, al netto dell’IVA;

  1. acquisto di arredi per ufficio;

d) acquisto di programmi informatici commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa;

e) interventi aventi rilevanza urrbanistica o edilizia ai sensi dell’art. 4 della legge regionale 19/2009 esclusa la costruzione (sono ammissibili a condizione che le strutture produttive e gli impianti, al momento della presentazione della domanda di incentivo siano di proprietà dell’impresa richiedente il contributo ovvero siano nella sua disponibilità mediante un contratto di durata pari a quella del vincolo di destinazione di cui all’art. 22, previo assenso scritto del proprietario);

f) spese di progettazione, direzione lavori e collaudo, nei limiti massimi fissati dal decreto del Presidente della Regione 453/2005, per gli interventi di cui alla lettera e);

f bis) spese relative al salario netto relativo ai dipendenti assunti con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato;

f ter) spese per facilitare l’accesso al commercio elettronico di cui all’articolo 37:

  • consulenza per la creazione di siti di commercio elettronico;
  • consulenza specialistica per lo sviluppo, la customizzazione e la personalizzazione dell’applicazione;
  • consulenza per l’integrazione con altri sistemi informativi aziendali;
  • assistenza per utilizzo e gestione del sito;
  • servizi di traduzione dei testi del sito;
  • consulenze per studi di web marketing, per piani di diffusione e posizionamento del sito web finalizzati alla promozione del sito;
  • hardware per una sola postazione completa (incluso il sistema operativo);
  • hardware specifico per la gestione delle transazioni commerciali sulla rete internet e per i sistemi di sicurezza di connessione alla rete;
  • sistemi informatici (software, brevetti) acquistati o ottenuti in licenza comprese le spese per la registrazione del nome di dominio e della casella di posta elettronica;
  • software specifici per la gestione delle transazioni commerciali sulla rete internet e per i sistemi di sicurezza della connessione alla rete, inclusa la Secure payment System;
  • applicativi e programmi per l’integrazione con altri sistemi informativi aziendali.

Le spese sono ammissibili alle seguenti condizioni:

  1. Che le strutture produttive e gli impianti, al momento della presentazione della domanda di incentivo siano di proprietà dell’impresa richiedente il contributo ovvero siano nella sua disponibilità mediante un contratto di durata almeno pari a quella del vincolo di destinazione di cui all’art. 22, previo assenso scritto del proprietario e nel rispetto del divieto di contribuzione di cui all’art.13, c. 9;

Spese NON ammissibili a titolo esemplificativo

  • Spese diverse da quelle ammissibili
  • Spese per l’acquisto di terreni e fabbricati;
  • Spese per l’acquisto di automezzi;
  • Spese per la costruzione di fabbricati;
  • Spese relative a fabbricati o parti di laboratorio adibiti ad esposizione e ad attività di vendita di prodotti;
  • Oneri connessi all’IVA ed altre imposte, tasse, valori bollati, interessi debitori, aggi, perdite di cambio ed altri oneri meramente finanziari, ammende e penali;
  • Spese generali;
  • Spese per l’acquisto di beni di consumo o di ordinario uso;
  • Spese per l’acquisto di beni usati o in leasing.
  • Ammortamento di immobili, impianti, attrezzature e macchinari;
  • Spese per arredi e attrezzature destinati ad esposizione e ad attività di vendita di prodotti;
  • Spese per l’acquisizione di servizi continuativi o periodici connessi al normale funzionamento dell’impresa, come la consulenza fiscale, ordinaria, economica e finanziaria, legale, notarile, i servizi di contabilità o di revisione contabile;
  • Spese di trasferte dei dipendenti e dei soci/titolari dell’impresa;
  • Spese per l’assunzione dei soci-dipendenti.

Per il commercio elettronico:

  • spese per canoni di hosting o housing, per abbonamenti e allacciamenti;
  • spese per il noleggio;
  • spese relative a canoni e contratti pluriennali di manutenzione di assistenza;
  • spese di pubblicità e promozione.

Intensità dell’aiuto e limiti di spesa

L’intensità dell’aiuto è pari al 40% delle spese ammissibili ed è elevata al 50% qualora sussista una delle seguenti condizioni:
a) imprese artigiane appartenenti all’imprenditoria giovanile
b) imprese artigiane appartenenti all’imprenditoria femminile
c) imprese artigiane localizzate nelle zone di svantaggio socio economico

Qualora all’impresa all’impresa sia stato attribuito il rating di legalità dall’autorità Garante della concorrenza e mercato, l’intensità d’aiuto sarà aumentata di ulteriori 5 punti percentuali.

La spesa complessiva ammissibile deve rientrare nei seguenti limiti per i punti a), b), c), d), e) e f):
a) importo minimo pari a 5.000,00 euro
b) importo massimo pari a 75.000,00 euro.

La spesa relativa all’acquisizione di un piano di analisi e sviluppo aziendale ha i seguenti limiti:

a) importo minimo pari a 1.500,00 euro
b) importo massimo pari a 8.000,00 euro.

La spesa relativa al salario netto dei dipendenti assunti con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato ha i seguenti limiti:

  1. importo minimo riferito a ciascun dipendente assunto a tempo pieno: pari a 8.000,00 euro;
  2. importo minimo riferito a ciascun dipendente assunto a tempo parziale: pari 5.000,00 euro;
  3. importo massimo complessivo pari a 100.000,00 euro.

L’ammontare del contributo per le spese relative al salario netto è pari a:

  1. 250,00 euro mensili per ciascun dipendente assunto a tempo pieno;
  2. 150,00 euro mensili per ciascun dipendente assunto a tempo parziale.

Le spese per facilitare l’accesso al commercio elettronico ha i seguenti limiti:

a) importo minimo pari a 3.000,00 euro
b) importo massimo pari a 30.000,00 euro.

Gli incentivi possono essere erogati in via anticipata, nella misura massima del 70%, previa presentazione di fideiussione bancaria o assicurativa di importo almeno pari alla somma da erogare maggiorata degli interessi, qualora l’importo dell’anticipazione sia pari o superiore a 10.000 euro.

Termini e modalità di presentazione della domanda e avvio dell’iniziativa
Il termine iniziale per l’inoltro delle domande di contributo tramite Posta Elettronica Certificata (PEC) decorre dalle ore 9.15 del 21 marzo 2018 e termina alle ore 16.30 del 30 settembre 2018.

Le domande, redatte utilizzando unicamente la modulistica ufficiale, sono sottoscritte con firma digitale e inoltrate al CATA artigianato Friuli Venezia Giulia S.R.L. esclusivamente tramite posta elettronica certificata (PEC).

Procedura di concessione

Procedimento valutativo a sportello con svolgimento dell’istruttoria delle domande secondo l’ordine cronologico di presentazione e fino ad esaurimento delle risorse finanziarie disponibili. Per ulteriori dettagli sulla disciplina si rinvia alle disposizioni del regolamento emanato con DPReg 33/2012.

Rendicontazione delle spese

Il rendiconto delle spese dovrà essere inoltrato utilizzando unicamente la modulistica ufficiale, sottoscritto con firma digitale e inoltrato al CATA artigianato Friuli Venezia Giulia S.R.L. esclusivamente tramite posta elettronica certificata (PEC). L’impresa dovrà rendicontare le spese ento 24 mesi dalla data di iscrizione AIA (Albo Imprese Artigiane)

Riferimenti normativi

Testo unico delle disposizioni regolamentari in materia di incentivi e finanziamenti a favore del settore artigiano (testo coordinato); Disciplina organica dell'artigianato; Testo unico delle norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso;