Contributi in conto capitale per l’acquisizione di consulenze esterne (domande 2014)

Forma di agevolazione

Contributo a fondo perduto secondo la regola “de minimis”

ATTENZIONE

  1. Tutti i pagamenti pari o superiori a € 500,00 devono essere effettuati esclusivamente tramite le seguenti forme di transazione, PENA L’INAMISSIBILITA’ della spesa: bonifico bancario, ricevuta bancaria, bollettino postale, vaglia postale, i quali devono contenere gli estremi della fattura o del documento probatorio equivalente oggetto del versamento.
  2. Tutti i pagamenti devono essere effettuati dall’impresa beneficiaria del contributo (tramite proprio conto corrente), PENA L’INAMMISSIBILITA’ della spesa.

Beneficiari

Microimprese, le piccole e medie imprese, i consorzi e le società consortili, anche in forma cooperativa, iscritti all’Albo provinciale delle imprese artigiane, di cui all’articolo 13 della legge regionale 12/2002.

Iniziative finanziabili

Iniziative concernenti l’acquisizione di consulenze finalizzate:

  • a) alla messa a punto di nuovi prodotti, processi produttivi o al miglioramento degli stessi, ivi compresa l’assistenza tecnico/manageriale, per favorire l’introduzione dei risultati della ricerca scientifica e tecnologica e l’eventuale deposito di brevetti per nuovi prodotti o nuovi processi produttivi;
  • b) alla realizzazione di sistemi aziendali di assicurazione e gestione della qualità certificabili da organismi accreditati in base a normative nazionali o comunitarie;
  • c) alla realizzazione di sistemi aziendali di gestione della sicurezza nei luoghi di lavoro certificabili da organismi accreditati in base a normative nazionali o comunitarie;
  • d) alla realizzazione di sistemi aziendali per la tutela e la salvaguardia dell’ambiente o di valutazioni ambientali certificabili da organismi accreditati in base a normative nazionali o comunitarie;
  • e) alla conformità dei prodotti a direttive comunitarie recepite in ambito nazionale.

Spese ammissibili

  • Lettera a): spese per consulenze esterne, riguardanti esclusivamente contenuti specialistici. La consulenza deve consentire un significativo apporto di tipo innovativo alle attività originali che l’impresa richiedente intende sviluppare;
  • Lettere b), c) e d): spese per le consulenze esterne compresi l’addestramento degli addetti, le prove di laboratorio e l’ottenimento della certificazione a cura di società notificate o accreditate ai sensi della normativa nazionale e comunitaria;
  • Lettera e): spese per le consulenze esterne, le prove di laboratorio o di tipo, finalizzate all’emissione della dichiarazione di conformità al modello che è stato oggetto dell’esame «CE» di tipo, rilasciato dall’organismo notificato o della dichiarazione di conformità ai requisiti essenziali rilasciata dal costruttore.

Intensità dell’aiuto e limiti di spesa

L’intensità dell’aiuto è pari al 30% delle spese ammissibili ed è elevata al 40% qualora sussista una delle seguenti condizioni:

  • a) imprese artigiane appartenenti all’imprenditoria giovanile
  • b) imprese artigiane appartenenti all’imprenditoria femminile
  • c) imprese artigiane localizzate nelle zone di svantaggio socio economico

La spesa complessiva ammissibile deve rientrare nei seguenti limiti:

  • a) importo minimo pari a 3.000,00 euro
  • b) importo massimo pari a 24.000,00 euro

Termini e modalità di presentazione della domanda e avvio dell’iniziativa

Il termine iniziale per l’inoltro delle domande di contributo decorre dalle ore 9.15 del 10 giugno 2015 e termina alle ore 16.30 del 30 settembre 2015.

Le domande, redatte utilizzando unicamente la modulistica ufficiale, sono sottoscritte con firma digitale e inoltrate al CATA artigianato Friuli Venezia Giulia S.R.L. esclusivamente tramite posta elettronica certificata (PEC).

Per ciascun anno solare è presentabile una sola domanda di contributo.

L’iniziativa deve essere avviata in data successiva a quella di presentazione della domanda, pena l’inammissibilità a contributo.

Procedura di concessione

Procedimento valutativo a sportello con svolgimento dell’istruttoria delle domande secondo l’ordine cronologico di presentazione e fino ad esaurimento delle risorse finanziarie disponibili.

Per ulteriori dettagli sulla disciplina si rinvia alle disposizioni del regolamento emanato con DPReg 33/2012.