Imprese artigiane di piccolissime dimensione (domande 2016)

Forma di agevolazione

Contributo a fondo perduto secondo la regola “de minimis”. Presentare Domanda con contestuale rendicontazione.

ATTENZIONE

  1. Tutti i pagamenti, relativi alle spese di cui alla lettera c), di importo pari o superiore a € 500,00 devono essere effettuati esclusivamente tramite le seguenti forme di transazione, PENA L’INAMMISSIBILITA’ della spesa: bonifico bancario, carta di credito a far data 03/03/2016, ricevuta bancaria, bollettino postale, vaglia postale, i quali devono contenere gli estremi della fattura o del documento probatorio equivalente oggetto del versamento.
    Per le spese di cui alle lettere a) e b), i pagamenti possono avvenire anche mediante forme diverse dalle suddette a condizione che sia comprovato, con idonea documentazione, l’effettivo sostenimento della spesa.
    In ogni caso non sono ammessi pagamenti con assegno, contanti o carte di credito.
  2. Tutti i pagamenti devono essere effettuati dall’impresa beneficiaria del contributo (tramite proprio conto corrente), PENA L’INAMMISSIBILITA’ della spesa.

Beneficiari

Imprese artigiane di piccolissime dimensioni iscritte all’Albo provinciale delle imprese artigiane, di cui all’articolo 13 della legge regionale 12/2002.

Per imprese artigiane di piccolissime dimensioni si intendono quelle rientranti nella definizione di microimpresa e realizzano un fatturato annuo oppure presentato un totale di bilancio annuo non superiori a 500.000,00 euro.

Iniziative finanziabili

  • a) spese sostenute per l’ottenimento di garanzie in relazione a operazioni bancarie destinate al finanziamento dell’attività aziendale;
  • b) spese sostenute per il pagamento degli oneri finanziari relativi all’effettuazione di operazioni bancarie destinate al finanziamento dell’attività aziendale;
  • c) spese sostenute per l’acquisizione di consulenze finalizzate alla pianificazione finanziaria aziendale.

Spese ammissibili

  • a) Per le iniziative di cui alla lettera a) sono ammissibili le spese sostenute nell’esercizio finanziario precedente alla data di presentazione della domanda, relative al premio e alle spese di istruttoria per l’ottenimento di garanzie, in forma di fideiussioni o di garanzie a prima richiesta, rilasciate nell’interesse dell’impresa beneficiaria da banche, istituti assicurativi e confidi.
  • b) Per le iniziative di cui alla lettera b) sono ammissibili le spese sostenute nell’esercizio finanziario precedente alla data di presentazione della domanda, relative agli interessi passivi e alle spese di istruttoria e di perizia per la concessione del finanziamento bancario sostenute nell’esercizio finanziario antecedente all’anno di presentazione della domanda di contributo.
  • c) Per le iniziative di cui alla lettera c) sono ammissibili le spese relative alle consulenze effettuate da professionisti iscritti all’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili relative alla redazione di un piano finanziario aziendale comprendente, tra l’altro, l’analisi dei flussi di cassa e sostenute nei dodici mesi antecedenti la data di presentazione della domanda di contributo.

Spese NON ammissibili:

  • Spese diverse da quelle specificate in SPESE AMMISSIBILI;
  • Spese per l’acquisizione di servizi continuativi o periodici connessi al normale funzionamento dell’impresa, come consulenza fiscale, ordinaria, economica e finanziaria, legale, notarile, i servizi di contabilità o revisione contabile;
  • Oneri connessi all’IVA ed altre imposte, tasse, valori bollati, interessi debitori, aggi, perdite di cambio ed altri oneri meramente finanziari, ammende e penali.

Intensità dell’aiuto e limiti di spesa

Sono ammesse a contributo le iniziative la cui spesa complessiva ammissibile rientra nei seguenti limiti:

  1. incentivi per le spese sostenute per l’ottenimento di garanzie a operazioni bancarie destinate al finanziamento dell’attività aziendale:
    – importo minimo pari a 500,00 euro
    – importo massimo pari a 5.000,00 euro
  2. incentivi per le spese sostenute per il pagamento degli oneri finanziari relativi all’effettuazione di operazioni bancarie destinate al finanziamento dell’attività aziendale:
    – importo minimo pari a 500,00 euro
    – importo massimo pari a 10.000,00 euro
  3. incentivi per le spese sostenute per l’acquisizione di consulenze finalizzate alla pianificazione finanziaria aziendale:
    – importo minimo pari a 500,00 euro
    – importo massimo pari a 3.000,00 euro

L’intensità dell’aiuto è pari all’80% delle spese ammissibili.

Termini e modalità di presentazione della domanda/rendicontazione della spesa.

Il termine iniziale per l’inoltro delle domande di contributo tramite Posta Elettronica Certificata (PEC) decorre dalle ore 9.15 del 12 maggio 2016 e termina alle ore 16.30 del 30 settembre 2016.

Le domande, redatte utilizzando unicamente la modulistica ufficiale, sono sottoscritte con firma digitale e inoltrate al CATA artigianato Friuli Venezia Giulia S.R.L. esclusivamente tramite posta elettronica certificata (PEC).

Per ciascun anno solare è presentabile una sola domanda di contributo.

Procedura di concessione.

Procedimento valutativo a sportello con svolgimento dell’istruttoria delle domande secondo l’ordine cronologico di presentazione e fino ad esaurimento delle risorse finanziarie disponibili.

Per ulteriori dettagli sulla disciplina si rinvia alle disposizioni del regolamento emanato con DPReg 33/2012.

Riferimenti normativi

Testo unico delle disposizioni regolamentari in materia di incentivi e finanziamenti a favore del settore artigiano (testo coordinato); Disciplina organica dell'artigianato; Testo unico delle norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso;