Ammodernamento Tecnologico (domande 2018)

Domanda con rendiconto differito

Forma di agevolazione

Contributo a fondo perduto in regime “de minimis” – Regolamento UE 1407/2013

ATTENZIONE

  1. Tutti i pagamenti pari o superiori a € 500,00 devono essere effettuati esclusivamente tramite le seguenti forme di transazione, PENA L’INAMISSIBILITA’ della spesa: bonifico bancario, ricevuta bancaria, carta di credito a far data 03/03/2016, bollettino postale, vaglia postale, i quali devono contenere gli estremi della fattura o del documento probatorio equivalente oggetto del versamento.
  2. Tutti i pagamenti devono essere effettuati dall’impresa beneficiaria del contributo (tramite proprio conto corrente), PENA L’INAMMISSIBILITA’ della spesa.

Beneficiari

Imprese artigiane iscritte all’Albo Imprese Artigiane (AIA) da almeno 5 anni, che non siano iscritte all’artigianato artistico e tradizionale e che non facciano nello stesso anno solare domanda per la linea imprese di piccolissime dimensioni

Spese ammissibili

1 – In attuazione dell’art. 55 bis della LR 12/2002, l’Amministrazione Regionale concede incentivi in conto capitale per l’ammodernamento tecnologico, al fine di sostenere la competitività e l’innovazione tecnologica delle imprese artigiane.

2 – Sono finanziabili le iniziativi dirette ad introdurre nel processo aziendale innovazioni di prodotto e di processo.

3 – Sono ammissibili le spese strettamente legate alla realizzazione di delle iniziative di cui al  punto 2, concernenti;

– Acquisto e installazione di macchinari (non sono finanziabili a titolo esemplificativo automezzi, autocarri, mini escavatori, muletti), impianti, strumenti e attrezzature nuove di fabbrica di importo unitario pari o superiore a 100,00 euro al netto dell’IVA;

– Hardware e beni immateriali quali software e licenze d’uso funzionali ai beni sopra indicati

Norma transitoria: per l’anno 2018, le spese sostenute per l’ammodernamento tecnologico, sono ammissibili a partire dal giorno successivo all’entrata in vigore della legge regionale 28 dicembre 2017, n. 45 (Legge stabilità 2018)

Intensità dell’aiuto e limiti di spesa

L’intensità dell’aiuto è fissa pari 50% delle spese ammissibili ed è elevata al 55% qualora l’impresa sia in possesso del rating di legalità.

La spesa complessiva ammissibile deve rientrare nei seguenti limiti:

a) importo minimo pari a 3.000,00 euro

b) importo massimo pari a 20.000,00 euro

Il termine iniziale per l’inoltro delle domande di contributo tramite Posta Elettronica Certificata (PEC) decorre dalle ore 9.15 del 21 marzo 2018 e termina alle ore 16.30 del 30 settembre 2018.

Le domande, redatte utilizzando unicamente la modulistica ufficiale, sono sottoscritte con firma digitale e inoltrate al CATA artigianato Friuli Venezia Giulia S.R.L. esclusivamente tramite posta elettronica certificata (PEC).

Procedura di concessione

Procedimento valutativo a sportello con svolgimento dell’istruttoria delle domande secondo l’ordine cronologico di presentazione e fino ad esaurimento delle risorse finanziarie disponibili. Per ulteriori dettagli sulla disciplina si rinvia alle disposizioni del regolamento emanato con DPReg 33/2012.

Rendicontazione delle spese

Il rendiconto delle spese dovrà essere inoltrato utilizzando unicamente la modulistica ufficiale, sottoscritto con firma digitale e inoltrato al CATA artigianato Friuli Venezia Giulia S.R.L. esclusivamente tramite posta elettronica certificata (PEC). L’impresa dovrà rendicontare le spese ento 12 mesi dalla data di ricevimento del provvedimento di concessione.

 

Riferimenti normativi

Testo unico delle disposizioni regolamentari in materia di incentivi e finanziamenti a favore del settore artigiano (testo coordinato); Disciplina organica dell'artigianato; Testo unico delle norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso;