Adeguamento alla normativa di strutture e impianti (domande 2018)

Domanda con rendiconto differito

Forma di agevolazione

Contributo a fondo perduto regime “de minimis” – Regolamento UE 1407/2013

ATTENZIONE

  1. Tutti i pagamenti pari o superiori a € 500,00 devono essere effettuati esclusivamente tramite le seguenti forme di transazione, PENA L’INAMISSIBILITA’ della spesa: bonifico bancario, ricevuta bancaria,  carta di credito a far data 03/03/2016, bollettino postale, vaglia postale, i quali devono contenere gli estremi della fattura o del documento probatorio equivalente oggetto del versamento.
  2. Tutti i pagamenti devono essere effettuati dall’impresa beneficiaria del contributo (tramite proprio conto corrente), PENA L’INAMMISSIBILITA’ della spesa.

Beneficiari

Microimprese, le piccole e medie imprese, i consorzi e le società consortili, anche in forma cooperativa, iscritti all’Albo provinciale delle imprese artigiane, di cui all’articolo 13 della legge regionale 12/2002.

Iniziative finanziabili

  • Adeguamento di preesistenti strutture produttive ed impianti alla normativa in materia di prevenzione incendi di cui agli articoli 1 e 4 dell’allegato IV del decreto legislativo 81/2008
  • Adeguamento di preesistenti strutture ed impianti alla normativa in materia di prevenzione infortuni, igiene e sicurezza sul lavoro di cui all’allegato IV, articolo 1 del decreto legislativo 81/2008
  • Adeguamento di preesistenti strutture e impianti alla normativa in materia di antinquinamento di cui all’articolo 256 e di cui all’allegato IV, articolo 2 del decreto legislativo 81/2008.

Spese ammissibili

  • a) modifica o sostituzione di impianti per la prevenzione incendi;
  • b) modifica o sostituzione di impianti per l’aerazione e la regolazione della temperatura e umidità nei luoghi di lavoro; modifica o sostituzione di impianti per l’utilizzazione dell’energia elettrica; modifica o sostituzione di impianti idrici e sanitari
  • c) modifica o sostituzione di impianti per la difesa dagli agenti nocivi; interventi edilizi per la rimozione o demolizione dell’amianto
  • d) opere edili connesse agli interventi finanziati
  • e) spese di progettazione nei limiti fissati dal DPReg 453/2005
  • f) spese per il trasporto e il montaggio necessari alla realizzazione degli interventi previsti.

Le spese sono ammissibili alle seguenti condizioni:

  1. Che le strutture produttive e gli impianti, al momento della presentazione della domanda di incentivo siano di proprietà dell’impresa richiedente il contributo ovvero siano nella sua disponibilità mediante un contratto di durata almeno pari a quella del vincolo di destinazione di cui all’art. 22, previo assenso scritto del proprietario e nel rispetto del divieto di contribuzione di cui all’art.13, c. 9;
  2. Che l’unità immobiliare, al momento della presentazione della domanda, sia in regola con le normative vigenti in materia urbanistica e che il richiedente risulti in possesso delle autorizzazioni per lo svolgimento dell’attività produttiva in essere.

Spese NON ammissibili a titolo esemplificativo

  • Spese diverse da quelle ammissibili;
  • Spese relative a fabbricati o parti di laboratorio adibiti ad esposizione e ad attività di vendita di prodotti;
  • Spese relative ad automezzi, macchinari, attrezzature ed arredi;
  • Spese relative alla manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti;
  • Oneri connessi all’IVA ed altre imposte, tasse, valori bollati, interessi debitori, aggi, perdite di cambio ed altri oneri meramente finanziari, ammende e penali;
  • Spese generali;
  • Spese per l’acquisto di beni di consumo o di ordinario uso;
  • Spese per l’acquisto di beni usati o in leasing.

Intensità dell’aiuto e limiti di spesa

L’intensità dell’aiuto è pari al 30% delle spese ammissibili ed è elevata al 40% qualora sussista una delle seguenti condizioni:

  • a) imprese artigiane appartenenti all’imprenditoria giovanile
  • b) imprese artigiane appartenenti all’imprenditoria femminile
  • c) imprese artigiane localizzate nelle zone di svantaggio socio economico

Qualora all’impresa all’impresa sia stato attribuito il rating di legalità dall’autorità Garante della concorrenza e mercato, l’intensità d’aiuto sarà aumentata di ulteriori 5 punti percentuali.

La spesa complessiva ammissibile deve rientrare nei seguenti limiti:

  • a) importo minimo pari a 5.000,00 euro
  • b) importo massimo pari a 50.000,00 euro.

Gli incentivi possono essere erogati in via anticipata, nella misura massima del 70%, previa presentazione di fideiussione bancaria o assicurativa di importo almeno pari alla somma da erogare maggiorata degli interessi, qualora l’importo dell’anticipazione sia pari o superiore a 10.000 euro.

Termini e modalità di presentazione della domanda e avvio dell’iniziativa

Il termine iniziale per l’inoltro delle domande di contributo tramite Posta Elettronica Certificata (PEC) decorre dalle ore 9.15 del 21 marzo 1018 e termina alle ore 16.30 del 30 settembre 2018.

Le domande, redatte utilizzando unicamente la modulistica ufficiale, sono sottoscritte con firma digitale e inoltrate al CATA artigianato Friuli Venezia Giulia S.R.L. esclusivamente tramite posta elettronica certificata (PEC).

Per ciascun anno solare è presentabile una sola domanda di contributo.

L’iniziativa deve essere avviata in data successiva a quella di presentazione della domanda, pena l’inammissibilità a contributo.

Procedura di concessione

Procedimento valutativo a sportello con svolgimento dell’istruttoria delle domande secondo l’ordine cronologico di presentazione e fino ad esaurimento delle risorse finanziarie disponibili.Per ulteriori dettagli sulla disciplina si rinvia alle disposizioni del regolamento emanato con DPReg 33/2012.

Rendicontazione delle spese

Il rendiconto delle spese dovrà essere inoltrato utilizzando unicamente la modulistica ufficiale, sottoscritto con firma digitale e inoltrato al CATA artigianato Friuli Venezia Giulia S.R.L. esclusivamente tramite posta elettronica certificata (PEC). L’impresa dovrà rendicontare le spese ento 12 mesi dalla data ricevimento provvedimento di concessione.

Per maggiori informazioni consultare la nota informativa pubblicata nella sezione “modulistica”.

Riferimenti normativi

Testo unico delle disposizioni regolamentari in materia di incentivi e finanziamenti a favore del settore artigiano (testo coordinato); Disciplina organica dell'artigianato; Testo unico delle norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso;