Adeguamento alla normativa di strutture e impianti (domande 2015)

Forma di agevolazione

Contributo a fondo perduto

ATTENZIONE

  1. Tutti i pagamenti pari o superiori a € 500,00 devono essere effettuati esclusivamente tramite le seguenti forme di transazione, PENA L’INAMISSIBILITA’ della spesa: bonifico bancario, ricevuta bancaria, bollettino postale, vaglia postale, i quali devono contenere gli estremi della fattura o del documento probatorio equivalente oggetto del versamento.
  2. Tutti i pagamenti devono essere effettuati dall’impresa beneficiaria del contributo (tramite proprio conto corrente), PENA L’INAMMISSIBILITA’ della spesa.

Beneficiari

Microimprese, le piccole e medie imprese, i consorzi e le società consortili, anche in forma cooperativa, iscritti all’Albo provinciale delle imprese artigiane, di cui all’articolo 13 della legge regionale 12/2002.

Iniziative finanziabili

  • Adeguamento di preesistenti strutture produttive ed impianti alla normativa in materia di prevenzione incendi di cui agli articoli 1 e 4 dell’allegato IV del decreto legislativo 81/2008
  • Adeguamento di preesistenti strutture ed impianti alla normativa in materia di prevenzione infortuni, igiene e sicurezza sul lavoro di cui all’allegato IV, articolo 1 del decreto legislativo 81/2008
  • Adeguamento di preesistenti strutture e impianti alla normativa in materia di antinquinamento di cui all’articolo 256 e di cui all’allegato IV, articolo 2 del decreto legislativo 81/2008.

Spese ammissibili

  • a) modifica o sostituzione di impianti per la prevenzione incendi;
  • b) modifica o sostituzione di impianti per l’aerazione e la regolazione della temperatura e umidità nei luoghi di lavoro; modifica o sostituzione di impianti per l’utilizzazione dell’energia elettrica; modifica o sostituzione di impianti idrici e sanitari
  • c) modifica o sostituzione di impianti per la difesa dagli agenti nocivi; interventi edilizi per la rimozione o demolizione dell’amianto
  • d) opere edili connesse agli interventi finanziati
  • e) spese di progettazione nei limiti fissati dal DPReg 453/2005
  • f) spese per il trasporto e il montaggio necessari alla realizzazione degli interventi previsti.

Le spese sono ammissibili alle seguenti condizioni:

  1. Che le strutture produttive e gli impianti, al momento della presentazione della domanda di incentivo siano di proprietà dell’impresa richiedente il contributo ovvero siano nella sua disponibilità mediante un contratto di durata almeno pari a quella del vincolo di destinazione di cui all’art. 22, previo assenso scritto del proprietario e nel rispetto del divieto di contribuzione di cui all’art.13, c. 9;
  2. Che l’unità immobiliare, al momento della presentazione della domanda, sia in regola con le normative vigenti in materia urbanistica e che il richiedente risulti in possesso delle autorizzazioni per lo svolgimento dell’attività produttiva in essere.

Spese NON ammissibili:

  • Spese diverse da quelle ammissibili;
  • Spese relative a fabbricati o parti di laboratorio adibiti ad esposizione e ad attività di vendita di prodotti;
  • Spese relative ad automezzi, macchinari, attrezzature ed arredi;
  • Spese relative alla manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti;
  • Oneri connessi all’IVA ed altre imposte, tasse, valori bollati, interessi debitori, aggi, perdite di cambio ed altri oneri meramente finanziari, ammende e penali;
  • Spese generali;
  • Spese per l’acquisto di beni di consumo o di ordinario uso;
  • Spese per l’acquisto di beni usati o in leasing.

Intensità dell’aiuto e limiti di spesa

L’intensità dell’aiuto è pari al 30% delle spese ammissibili ed è elevata al 40% qualora sussista una delle seguenti condizioni:

  • a) imprese artigiane appartenenti all’imprenditoria giovanile
  • b) imprese artigiane appartenenti all’imprenditoria femminile
  • c) imprese artigiane localizzate nelle zone di svantaggio socio economico

La spesa complessiva ammissibile deve rientrare nei seguenti limiti:

  • a) importo minimo pari a 5.000,00 euro
  • b) importo massimo pari a 50.000,00 euro.

Gli incentivi possono essere erogati in via anticipata, nella misura massima del 70%, previa presentazione di fideiussione bancaria o assicurativa di importo almeno pari alla somma da erogare maggiorata degli interessi, qualora l’importo dell’anticipazione sia pari o superiore a 10.000 euro.

Termini e modalità di presentazione della domanda e avvio dell’iniziativa

Il termine iniziale per l’inoltro delle domande di contributo tramite Posta Elettronica Certificata (PEC) decorre dalle ore 9.15 del 18 giugno 2015 e termina alle ore 16.30 del 30 settembre 2015.

Le domande, redatte utilizzando unicamente la modulistica ufficiale, sono sottoscritte con firma digitale e inoltrate al CATA artigianato Friuli Venezia Giulia S.R.L. esclusivamente tramite posta elettronica certificata (PEC).

Per ciascun anno solare è presentabile una sola domanda di contributo.

L’iniziativa deve essere avviata in data successiva a quella di presentazione della domanda, pena l’inammissibilità a contributo.

Procedura di concessione

Procedimento valutativo a sportello con svolgimento dell’istruttoria delle domande secondo l’ordine cronologico di presentazione e fino ad esaurimento delle risorse finanziarie disponibili.Per ulteriori dettagli sulla disciplina si rinvia alle disposizioni del regolamento emanato con DPReg 33/2012.

Per maggiori informazioni consultare la nota informativa pubblicata nella sezione “modulistica”.

Riferimenti normativi

Testo unico delle disposizioni regolamentari in materia di incentivi e finanziamenti a favore del settore artigiano (testo coordinato); Disciplina organica dell'artigianato; Testo unico delle norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso;